Dicembre 05 2022 0Comment

ThermoKey brevetta la refrigerazione green

ThermoKey brevetta la refrigerazione green

Nord Est Economie,

inserto del gruppo Gedi per tutto il Triveneto, parla di ThermoKey e della nuova tecnologia che abbiamo brevettato: il Multisystem Dual-Flow.

ThermoKey è l’unico player italiano capace di produrre scambiatori di calore in Microcanali in Alluminio, una tecnologia di derivazione automotive – ma sviluppata dall’azienda su specifiche industriali – in grado di dimezzare l’utilizzo dei refrigeranti riducendo al contempo i consumi elettrici dell’impianto.

A partire proprio dalle competenze di questa divisione, ThermoKey ha sviluppato una nuova e promettente tecnologia in grado di recuperare il calore oggi tipicamente disperso nella fase di condensazione del fluido refrigerante: il sistema Multisystem Dual-Flow.

ThermoKey brevetta refrigerazione green progettando microcanale in alluminio

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ThermoKey brevetta la refrigerazione green

L’azienda friulana specializzata negli scambiatori di calore ha progettato nuovi macchinari in microcanali in alluminio che dimezzano l’uso di refrigeranti e abbattono i consumi. L’Ad Visentini: «Il nostro scambiatore può recuperare il calore oggi tipicamente disperso in aria»

UDINE. La bolletta energetica da un lato e l’abbandono di gas refrigeranti dall’altro. hanno spinto la ricerca e l’innovazione in ThermoKey, azienda friulana con sede a Rivarotta di Teor, che da oltre 30 anni produce scambiatori di calore di varie tipologie ed è attualmente riconosciuta nel mercato internazionale quale partner ideale di costruttori di macchine frigorifere nell’ambito del condizionamento dell’aria, della refrigerazione e del raffreddamento di processo.

Del resto le previsioni dicono che il consumo di energia per l’aria condizionata aumenterà di 33 volte entro il 2100 in tutto il mondo a causa dell’urbanizzazione e di un generale aumento dei redditi e che nel 2060 la quantità di energia consumata per il condizionamento potrebbe superare quella utilizzata per il riscaldamento.

ThermoKey ha dunque investito per ridurre l’impatto di questo importante settore. «Rendere più sostenibile il mondo della refrigerazione e del condizionamento» è la mission di Giuseppe Visentini amministratore delegato di ThermoKey.

“La maggior parte delle tecnologie attualmente in uso producono freddo utilizzando fluidi refrigeranti, come idrofluorocarburi o HFC, che assorbono e rilasciano calore. Anche se gli HFC sono stati messi al bando in Europa dal 2015 a favore di nuovi refrigeranti a basso GWP, siamo ancora molto indietro a livello globale. All’interno del piano strategico di ThermoKey – prosegue – abbiamo progettato macchine di nuova generazione in grado non solo di supportare un cambio di fluidi ma anche a un cambio dei sistemi di condizionamento, perché ci stiamo già preparando alla vera transizione del settore che inizierà dal 2025 quando saranno tolti dal commercio i GWP al di sopra di una certa soglia, e molte macchine allora non funzioneranno più”

Thermokey patents green refrigeration

ThermoKey infatti è già l’unico player italiano capace di produrre scambiatori di calore in Microcanali in Alluminio, una tecnologia di derivazione automotive – ma sviluppata dall’azienda su specifiche industriali – in grado di dimezzare l’utilizzo dei refrigeranti riducendo al contempo i consumi elettrici dell’impianto.

I valori di sostenibilità e risparmio, soprattutto energetico, sono i driver di crescita della divisione Microcanale dell’azienda che – nel primo semestre 2022 – registra un raddoppio di fatturato rispetto al primo semestre 2021.

A partire proprio dalle competenze di questa divisione, l’azienda ha sviluppato una nuova e promettente tecnologia in grado di recuperare il calore oggi tipicamente disperso nella fase di condensazione del fluido refrigerante: il sistema Multisystem Dual-Flow.

“Questo particolare scambiatore in alluminio a microcanali – spiega ancora Visentini – protetto da un insieme di brevetti proprietari, potrà recuperare il calore oggi tipicamente disperso in aria, per il teleriscaldamento, per il riscaldamento di acqua sanitaria, per efficientare i sistemi di refrigerazione a bassa temperatura o per migliorare le performance termiche ed elettriche dei sistemi di condizionamento industriale nei mesi più caldi. I frutti degli investimenti fatti sulla sostenibilità e le tecnologie proprietarie sviluppate in tal senso saranno scelte dai player del condizionamento e della refrigerazione conclude – che vorranno impegnarsi per ridurre le emissioni di CO2

Thermokey patents green refrigeration

Il percorso di crescita ripartito in ThermoKey dall’ingresso di nuovi manager e finanziatori nel 2014 sta registrando una accelerazione che ha generato + 22% di fatturato nel 2021 ed una ulteriore crescita del 21% nel primo semestre 2022.

“Al 30 giugno – indica il risultato Giuseppe Visentini – abbiamo già acquisito ordini con consegne entro l’anno equivalenti al fatturato di tutto il 2021 e superiori i 42 milioni di euro”

Segno più anche per l’occupazione con 208 addetti, di cui 73 impiegati e 135 tra operai e tecnici diretti di produzione

“Abbiamo scelto di puntare tutte le nostre energie sulle competenze storicamente presenti sul territorio – conclude Visentini – progressivamente dismettendo o vendendo le sedi produttive in Turchia, Brasile e Cina. Un passo alla volta, con un piano importante di investimenti, abbiamo potenziato il team, sviluppato prodotti sempre più performanti e sostenibili, ed avviato un percorso di integrazione verticale, puntando a massimizzare la produzione interna di componenti”

E avere un processo produttivo integrato significa “portare competenze dentro l’azienda. Questo consente di accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti e ci dà la capacità rispondere alle richieste dei clienti con maggiore velocità e controllo”.

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Fonte:  NORDESTECONOMIA

ThermoKey brevetta refrigerazione green progettando microcanale in alluminio