Innovazione continua nello stabilimento di Thermokey: dal fotovoltaico allo chef in azienda. “Investiamo nel radicamento sul territorio”
ThermoKey Innovazione Radicamento Territoriale
Lo stabilimento di Thermokey, l’azienda friulana specializzata negli scambiatori di calore con sede a Rivarotta di Teor (UD) continua ad innovarsi e radicarsi nel territorio per incidere in maniera sinergica sul benessere economico e sociale del territorio e sulla qualità della vita dei suoi 222 addetti, di cui 81 impiegati e 141 tra operai e tecnici diretti di produzione.
In questi giorni è stato aperto il Ristorantino con “chef” che cucina direttamente nella nuova e attrezzatissima cucina costruita all’interno degli spazi del ristorante, e con menù attenti alla salute, alle filiere, alle stagionalità e privilegiando i prodotti a Km 0 e biologici, grazie alla collaborazione con Hospes.
L’investimento nel ristorantino e l’importante contributo ai pasti per tutte le persone che lavorano in azienda, sono un tassello in un robusto percorso di innovazione dello stabilimento: solo negli ultimi 5 anni l’azienda ha investito più di 14 milioni di euro.
Oltre a nuovi macchinari, digitalizzazione della fabbrica e dei processi, nuove piattaforme prodotto proprietarie, ci sono stati anche importanti investimenti nell’efficientamento energetico: relamping con tecnologia LED e nuovo impianto fotovoltaico da 500 kW installato sul tetto di uno dei capannoni con l’obiettivo intermedio per il 2023 di ridurre del 60% l’utilizzo di energia elettrica da fonti non rinnovabili.
L’operazione conferma il profondo legame di Thermokey con il territorio: l’azienda continua di anno in anno ad aumentare i progetti e gli investimenti in favore della qualità della vita aziendale e di un maggiore bilanciamento vita-lavoro.
“Negli ultimi anni – afferma il CEO Giuseppe Visentini – la nostra azienda ha avviato un processo di trasformazione della sede di Rivarotta di Teor puntando a farne un polo sempre più innovativo, tecnologico e sostenibile per migliorare la vita delle persone. Un passo alla volta vogliamo che i nostri 32.500 metri quadri coperti su un terreno di 81.500 metri quadri diventino un luogo bello, innovativo ed efficiente, dove crescere e stare bene e da dove vengono progettate e prodotte soluzioni per rendere il nostro mondo più sostenibile”
Ed in effetti l’azienda continua il suo percorso di crescita: nel 2022 Thermokey ha realizzato un ricavo consolidato di 49.6 milioni (17,35% Y/Y) ed un tasso di crescita annuo (CAGR 3 anni) quasi del 20%. Già a fine febbraio il portafoglio ordini sul 2023 supera i 34 milioni con un’acquisizione media giornaliera, dall’inizio dell’anno, di oltre 250.000 euro. Crescita significa anche occupazione e radicamento sul territorio: oggi Thermokey ha 19 posizioni aperte: 7 per gli uffici e 12 per la produzione.
Crescita significa anche partecipare a progetti sfidanti destinati a portare grandi cambiamenti e a lasciare il segno contribuendo ad un futuro più sostenibile. Da questo punto di vista ThermoKey, grazie alle sue soluzioni di raffreddamento efficaci e studiate su misura, è coinvolta in diversi progetti innovativi come il Tecnopolo di Bologna, che ospita il nuovo Datacenter del Centro Meteo Europeo (ECMWF), la Neutral Beam Test Facility (NBTF) di Padova, fondamentale per la realizzazione di ITER, uno dei progetti energetici più ambiziosi al mondo, e Refhyne, il più importante impianto di idrogeno verde in Europa.
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