Gli ultimi impianti realizzati dall’azienda soddisfano le esigenze dei clienti e garantiscono performance e rapidità: in Nigeria, a Favignana o nella lontana Nuova Caledonia.
Flessibilità nel trovare soluzioni intelligenti, insieme a tempi di risposta rapidi, anche nel caso di progetti speciali. Sono queste le parole chiave che delineano il nuovo percorso di ThermoKey, un’azienda friulana il cui obiettivo è quello di diventare il partner ideale nella fornitura di impianti “ad hoc” per lo scambio termico, adattati alle esigenze specifiche dei clienti.
Una adattabilità che è essenziale e che ha permesso all’azienda di sviluppare le competenze di una divisione tecnico-produttiva, che ha – negli ultimi mesi – portato a termine diversi impianti in tutto il mondo.
Come quello nella zona desertica di Opic Estate di Agbara (Nigeria), dove ThermoKey ha progettato una soluzione compatta e affidabile per raffreddare una stazione di compressione del gas, composta da un motore e un compressore. ThermoKey ha realizzato 3 diversi circuiti di raffreddamento, inseriti in una singola unità Dry Cooler VType, dedicando un circuito al compressore e due circuiti al motore, intercooler e camicie.
L’azienda ha lavorato anche a Dumbéa, Nuova Caledonia – a 16 mila km di distanza – presso il centro medico del Médipôle de Koutio: 4 siti in un’area di 90.000 metri quadrati. In questo caso, ThermoKey ha preso parte alla realizzazione dell’impianto di climatizzazione, fornendo 12 drycooler per l’intero ospedale. Le specifiche esigenze di progettazione hanno richiesto particolari specifiche produttive: doppio rivestimento per resistere all’aggressione del sale marino, bassi consumi elettrici, bassa emissione sonora, travi in acciaio più rigide e macchine modificate per evitare il ristagno delle acque piovane.
La corrosione era un problema, causando continui black-out, anche per lo stabilimento di produzione di energia a Favignana, una splendida isola nelle Egadi. Per risolvere questo problema, ThermoKey ha trovato una soluzione che utilizzava un raffreddatore di liquido con carenatura in Acciaio Inox e batteria di scambio termico con tubi e alette in rame con trattamento anticorrosivo per garantire una durabilità superiore ai 15 anni. I ventilatori a basso rumore sono controllati da uno speciale regolatore di velocità che garantisce la temperatura dell’acqua di raffreddamento in uscita per entrambi i circuiti integrati, bassa e alta temperatura.
A Parma, in un negozio di alimentari appartenente ad una grande catena di negozi, era necessario ridurre al minimo il consumo di energia e le emissioni inquinanti. In questo caso, è stata utilizzata una specifica tecnologia combinata di scambio termico: microcanale in alluminio più una tradizionale serpentina in tubo di rame, inserita in un’unità di recupero del calore totale.
Grazie agli scambiatori di calore ThermoKey, l’unità di refrigerazione multiuso può funzionare contemporaneamente per i diversi sistemi: refrigerazione degli alimenti, riscaldamento invernale, climatizzazione estiva e idrotermale sanitario.
Il sistema utilizza esclusivamente refrigerante ad diossido di carbonio e refrigerante R1234ze, noto per avere il minor impatto sull’ambiente, eliminando completamente i refrigeranti HFC ad elevato effetto serra.